Elziario Grasso |
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DATA PUBBLICAZIONE 13/10/2010 |
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Ingegnere Responsabile Sicurezza Diga “….la diga Macchioni, avente un’altezza di ben 36 metri, è stata realizzata in soli 3 anni circa”. “Sembra che sia stato fatto appositamente, ma 16 anni, esattamente il 26.06.1984. venivano appaltati i lavori della Diga Macchioni all’Impresa Intercantieri Villaletto S.P.A di Limena – Padova e nel dicembre del 1993 i lavori venivano ultimati. Va chiarito, però, come peraltro diceva l ‘Ing. Vìparelli, che la diga Macchioni, avente un’altezza di ben 36 metri (l’ing. Di Berardino, l’ing. Venafro e l’ing. Solimene del Servizio Nazionale Dighe possono confermare che si tratta ai una grande diga, pur non determinando un grande invaso a tergo), è itala realizzala in soli 3 anni circa. Nonostante tutti i calcoli di stabilità e staticità della diga e delle pendici solo all’atto dell’esecuzione dei lavori si sono accertati quei fatti imprevedibili che hanno obbligato l’approfondimento di quattro metri e l’allargamento di oltre venti metri della base della diga, tutto ciò per la presenza di una sacca di materiale di caratteristiche scadenti. Queste poche informazioni per dire che un ‘opera così complessa dal punto di vista ingegneristico è stata realizzata in tempi brevissimi. Altrettanto brevi sono stati i tempi di realizzazione dell’impianto irriguo a valle. Non possiamo dimenticare di far presente che oggi quest’opera è veramente fruibile, cioè nel senso che non solo è completa come diga in ogni sua parte, ma è fruibile dal punto di vista economico. L’impianto irriguo a valle è stato ultimato, è perfettamente funzionante e per esso sono in corso le operazioni di collaudo finale. Vorrei, infine, ricordare che dopo la pausa pranzo, ci sarà una visita guidata dove faremo vedere come con una tessera elettronica si aprono e si chiudono le saracinesche degli idranti. Tessere elettroniche che verranno consegnate direttamente agli operatori agricoli: cioè l’operatore agricolo verrà al Consorzio, per esempio a marzo, avrà la sua tessera programmata e saprà di poter irrigare, dico per dire, nei giorni 7 giugno, 26 giugno, 30 luglio e 15 settembre; cioè, in base al tipo di coltura ed in base a quelle che sono le superfìci, saprà in anteprima quando irrigherà, stabilendo, a suo piacimento, quando andare ad aprire l’acqua, in funzione delle specifiche esigenze aziendali e della propria organizzazione di imprenditore agricolo “. |